SANTA MARGHERITA LIGURE. Il futuro della radio sarà soprattutto legato ad internet e ai cellulari. È quanto è emerso al Convegno «sull’Onda Magica della radio», svoltosi due giorni fa e organizzato da Audiradio.
Giovanna Maggioni, direttore dell’ufficio studi Upa (Utenti pubblicitari associati) ha analizzato i dati di mercato e le prospettive. «Abbiamo deciso di costruire un campione su ogni singolo comune e questo» – ha detto Maggioni – «consente di dare dei dati molto più dettagliati perché le rilevazioni avvengono su 36mila campioni, in più i dati di ascolto vengono aggiornati ogni 2 mesi».
Dai dati del 2003 si nota come gli ascoltatori giornalieri sono circa 36 milioni mentre quelli settimanali sono più di 42 milioni. La radio è presente in tutte le classi di età in particolare nelle fasce più giovani e attive con punte dell’84% tra i 15 e i 17 anni e dell’86,5% tra i 18 e 24 anni.
In più secondo l’analisi della Maggioni la radio ha una presenza
omogenea sul territorio a livello di ampiezza dei comuni e una buona penetrazione a livello di titolo di studio. Ad esempio il 75,8% sono laureati diplomati.
Pubblicato su: La stampaDomenica 20 giugno 2004