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Molto tempo prima che Microsoft e Intel dominassero il mercato dei PC nel mondo, una moltitudine di computer domestici stava battagliando per la supremazia, in un punto d’incontro che avrebbe uniformato l’industria del settore IT negli anni a venire. Finalmente un libro che racconta la storia dei classici computer domestici (home computer) che hanno tracciato la rotta per i PC che usiamo oggi: dal pionieristico MITS Altair del 1977 agli ultimi iMac e Tablet PC progettati con schermi girevoli. Gli anni seguenti al 1980 furono una decade dorata, che vide un’esplosione di creatività tecnologica e di design, rappresentando i giorni migliori per grandi nomi come Apple, IBM, Atari, Commodore, Osborne, Sinclair e NeXT. Erano i tempi
Da questo libro di storia post-contemporanea emergono bellissime foto, aneddoti e le storie di ignoti pionieri che, per realizzare le loro idee (e il nostro futuro…) non hanno esitato a cambiare lavoro e/o ad aprire nel garage di casa il proprio laboratorio. Ma emerge anche la sensazione che questi primi computer “personali” non si sarebbero mai sviluppati senza il supporto di migliaia di appassionati ed hobbisti disposti a comprare ed assemblare in casa i pezzi dei loro computer (la prima e forse unica comunità di sviluppatori hardware)
Un libro utile per ripercorrere il proprio incontro fatale con le nuove tecnologie così come è successo al sottoscritto e, perchè no, per portare in classe la storia recente con foto e descrizioni tecniche che fanno sorridere ma soprattutto pensare.
Il libro si estende anche sul sito internet http://www.digitalretro.co.uk/