Si possono esportare nell’economia materiale i principi che sorreggono il software libero? In altre parole, è possibile hackerare l’economia reale, in modo che ci sia pane e tecnologia per tutti?
Pubblicato martedì 23 maggio su
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Parte prima: l’hacker, nè programmatore, nè genio, nè criminale
Secondo l’attuale definizione di Wikipedia, un hacker è una “persona che si impegna nell’affrontare sfide intellettuali per aggirare o superare creativamente le limitazioni che gli vengono imposte, non limitatamente ai suoi ambiti d’interesse, ma in tutti gli aspetti della sua vita