USA, DRM per legge nelle Università?

Da Punto Informatico leggiamo di una proposta di modifica della legge Higher Education Act del 1965 che prova a mettere nero su bianco l’obbligo, per i campus Universitari che desiderino continuare a recepire fondi statali, di prevenire il file sharing con tutti i mezzi tecnici possibili, costringendoli nel contempo ad iscriversi a servizi di distribuzione legale dei contenuti sul genere di Napster

La legge potrebbe costringere le università a sottoscrivere abbonamenti ai servizi di download legali, pena il vedersi negare le sovvenzioni necessarie per l’accesso all’istruzione da parte dei meno abbienti. Quello tra store dell’intrattenimento e atenei è un tipo di intesa in vigore già da tempo, un accordo che però che si è rivelato largamente fallimentare a causa del DRM e della scarsa portabilità dei contenuti disponibili. Senza considerare il fatto che molti download sono a scadenza, e smettono di funzionare una volta che lo studente-downloader si laurea o si trasferisce altrove

Pubblicato martedì 13 novembre 2007 su

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