A partire da settembre il ministero dell’Istruzione renderà più agevole le convocazioni dei supplenti da parte delle singole scuole permettendo di effettuare convocazioni mediante sms ed e-mail. La scelta è stata sollecitata dall’aumento esponenziale della spesa affrontata da ogni segreteria scolastica per convocare buona parte degli oltre 300.000 docenti ed Ata chiamati a svolgere supplenze annuali o brevi (in genere per maternità o malattia): complessivamente si tratta di diverse centinaia di migliaia di euro spesi per telegrammi, telefonate su cellulari e raccomandate.
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