di Giovanni Mastropaolo
Il progetto “Satelliti e orbite”
Per molti non è una novità, ma, servirsi di Scratch per “fare esperimenti” come se ci si trovasse in un laboratorio, può essere interessante e coinvolgente soprattutto quando si toccano argomenti complessi.
Sappiamo anche che sperimentare è il miglior modo che ci sia per apprendere in quanto ci rende capaci di osservare, descrivere, provare, sbagliare, raccontare …
Per questo motivo, anni fa, durante un percorso formativo in un istituto tecnico, la docente di scienze mi chiese di usare Scratch per illustrare il moto orbitale della Terra intorno al Sole e ricavare elementi per descriverne le caratteristiche.
Ci provai, ma, trattandosi di un’animazione, il risultato non fu molto convincente: si dovevano osservare la diversa velocità della Terra al perigeo e all’apogeo, la durata diversa dei periodi fra gli equinozi e cose di questo genere, solo che era tutto falso perché si forzava la rappresentazione per illustrare quanto aveva in mente la docente:
«Io so come vanno le cose e le illustro».
Il progetto “Satelliti e orbite”, che ho condiviso in rete, muove da tutt’altri presupposti.
Intanto non è un’animazione ma una simulazione: «Io non so e provo a scoprire come stanno le cose.»
Nella simulazione realizzata con Scratch si utilizza l’espressione della legge di gravitazione universale di Newton per ricostruire il comportamento di un qualunque oggetto che si trovi in un campo gravitazionale.
Si colloca un oggetto in una data posizione, si fissa la sua velocità iniziale e si vede cosa accade; può schiantarsi sulla Terra, può entrare in orbita o può essere solo deviato per perdersi nello spazio.
Come in un gioco si tratta di provare e vedere cosa capita.
Non solo, si possono fare misurazioni di periodi orbitali, di dimensioni degli assi, di velocità e accelerazioni e anche verifiche delle leggi di Keplero.
Ci si può anche cimentare nel manovrare una navicella spaziale tramite i suoi motori a razzo per vedere quale sia la manovra migliore per cambiare orbita o per rientrare a terra.
Indicazioni per l’uso
Il progetto è disponibile sul sito di Scratch https://scratch.mit.edu/projects/630142370/fullscreen/
L’applicazione Scratch è utilizzabile online https://scratch.mit.edu/projects/editor/ o è scaricabile a questo link https://scratch.mit.edu/download. In genere conviene scaricare sul proprio computer per lavorare offline e disporre di un moto più fluido in caso di connessioni lente. Per accelerare la visione della simulazione è utile usare la modalità “turbo” che si attiva e si disattiva con un click su bandierina verde tenendo premuto il tasto shift delle maiuscole.
A questo indirizzo https://youtu.be/YjGESAe3dZo è disponible un video che illustra un esempio di utilizzo del progetto. La pagina web che illustra i vari aspetti del progetto è raggiungibile a questo indirizzo https://mastropaolo.net/didattica-con-scratch/scienze/satelliti-e-orbite-v2